Fertilia, i giuliani in Sardegna

Cosa c’entra l’Istria con la Sardegna? La risposta è fin troppo semplice: Fertilia. Questa località è situata nel nord ovest della Sardegna a pochi km di Alghero. Nel dopoguerra in questa frazione di Alghero si stabilì una cospicua comunità di giuliano dalmati che scappavano dalla Jugoslavia di Tito. Tra la fine degli 40 e degli anni 50 moltissimi istriani si insediarono in questo paese grazie ad un parroco ,Don Francesco Dapiran, che fu il primo a visitare la costa sarda e girò tutti i campi profughi in Italia per convincere la sua gente al trasferimento con l’obiettivo di creare una piccola Istria. Dapiran diventò subito la vera anima della comunità del paese. Questo sacerdote aveva dovuto lasciare l’Istria perché il governo jugoslavo aveva minacciato più volte di arrestarlo. Grazie alla comunità giuliana Fertilia prese finalmente forma di una piccola cittadina. Ereditando la tradizione istroveneta, il borgo è stato dedicato a San Marco. La chiesa principale inizialmente fu dedicata al Sacro Cuore ma con l'arrivo degli istriani fu aggiunto San Marco Evangelista. Precisamente nel 1957 venne costruito il campanile che porta evidenti richiami alle strutture veneziane. Oltre a San Marco che diventò presto il simbolo anche della squadra di calcio locale, tutte le vie o piazze di Fertilia richiamano avvenimenti o luoghi della Venezia Giulia. Ovviamente non poteva mancare anche un monumento all’esodo istriano, precisamente una colonna commemorativa. Nonostante oggi la comunità giuliano dalmata non rappresenti più la maggioranza dei cittadini residenti a Fertilia, in questo pezzo di terra sarda che si affaccia sul mare tutto ci parla ancora di Istria, Fiume e Dalmazia.